Ginnastica propriocettiva
La ginnastica propriocettiva comprende una serie di esercizi mirati alla stimolazione dell’asse neuromotorio, ossia la connessione tra il sistema nervoso centrale e i muscoli effettori.
Viene generalmente definita come la capacità di percepire e controllare la posizione del corpo nello spazio durante il movimento. Questa abilità può essere compromessa in presenza di una disfunzione somatica, ad esempio:
- Dopo un trauma
- A seguito di un intervento chirurgico
Gli esercizi propriocettivi sono principalmente basati su equilibrio e instabilità, con difficoltà variabile. Il paziente viene indotto a reclutare la muscolatura per mantenersi in equilibrio e controllare la postura.
Uno dei vantaggi principali di questa metodica è la sua estrema adattabilità, permettendo un percorso personalizzato per:
- Pazienti anziani e ipomobili, con esercizi più controllati e progressivi
- Persone attive e atleti, con esercizi più dinamici e impegnativi
L’obiettivo principale è far reagire il paziente a determinati stimoli, migliorando la stabilità e il controllo motorio.
Quali sono gli effetti della ginnastica propriocettiva?
La ginnastica propriocettiva apporta numerosi benefici, tra cui:
- Miglioramento del controllo motorio e dell’equilibrio: aiuta a gestire meglio la posizione del corpo durante il movimento.
- Miglioramento della funzionalità neuromuscolare: potenzia la connessione tra sistema nervoso e muscoli, aumentando la reattività.
- Miglioramento della funzionalità articolare: aumenta la stabilità e la mobilità articolare, riducendo il rischio di infortuni.
- Maggior stabilità e resistenza sotto carico: aiuta a mantenere il controllo durante movimenti sotto stress o sforzo.
- Miglioramento del microcircolo locale: favorisce la circolazione sanguigna nei tessuti coinvolti, contribuendo al recupero muscolare.